Il decremento dei livelli di energia può causare e sostenere l’obesità

L’obesità ha raggiunto proporzioni epidemiche ed è diventata una delle maggiori problematiche di salute dei paesi sviluppati. Le teorie correnti considerano l’obesità come il risultato di un aumento degli apporti nutrizionali a fronte di uno stile di vita sedentario. Infatti le maggiori attività di prevenzione si concentrano sulle abitudini alimentari e sull’attività fisica. Questo lavoro vuole invece dare maggiore attenzione alle basi biochimiche del. Per effettuarne lo studio degli aspetti metabolici sono stati utilizzati i dati sperimentali descritti nelle riviste scientifiche e disponibili presso i maggiori database. In particolare per mettere in relazione i dati si è utilizzato il processo Knowledge Discovery in Databases (KDD). Il punto di partenza è stata la contraddizione attuale: nell’obesità sono assunte più calorie di quelle utilizzate ciò suggerisce che le persone obese dovrebbero avere un eccesso di energia. Da un altro punto di vista però, le persone obese lamentano esperienze di fatica che portano alla riduzione dell’attività fisica di resistenza mostrando una minor disponibilità di energia nell’organismo. I risultati di questo lavoro permettono di chiarire gli aspetti metabolici che caratterizzano l’obesità. L’evento biochimico cruciale è l’inibizione del ciclo di Krebs. Il blocco dell’enzima Aconitasi, non permette la trasformazione del citrato in isocitrato, determinando la riduzione della produzione di ATP e l’aumento della sintesi di acidi grassi a partire dall’accumulo di citrato. Le fasi successive che portano all’obesità sono il risultato della conseguente diminuzione della disponibilità energetica (ATP): inibizione della beta-ossidazione, leptino-resistenza, incremento dell’appetito con conseguente maggior apporto energetico e decremento dell’attività fisica. Questi risultati mostrano che l’obesità non è da intendersi come il risultato di una sovralimentazione ed una ridotta attività fisica ma va considerata come conseguenza delle modificazioni metaboliche che portano le persone a consumare più cibo ed avere meno energia per sostenere le funzioni metaboliche cellulari. La causa di tale cambiamento va ricercata nei fattori ambientali che creano uno stato di infiammazione basale cronica e che legano l’obesità all’ambiente dei paesi sviluppati.